Carlo Michelstaedter e l’irriducibilità dello sguardo “rettorico”.
- Autore: Andrea Vergori
- Tipo: Tesi di laurea
Dati bibliografici
Andrea Vergori. Carlo Michelstaedter e l’irriducibilità dello sguardo “rettorico”. s.l., s.e., [2017]. 158 p. 30 cm.
FCM VIII 352
Descrizione
Tesi di laurea discussa presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Scuola di lettere e beni culturali nell’anno accademico 2016-2017 (sessione terza). Corso di laurea in Italianistica, culture letterarie europee e scienze linguistiche. Tesi di laurea in Letteratura italiana contemporanea. Relatore: prof. Marco Antonio Bazzocchi. Correlatore: prof. Stefano Colangelo.
Incipit: “Il seguente lavoro si propone di chiarire, per quanto possibile, alcuni punti dell’opera di Carlo Michelstaedter di difficile decifrazione sia per la rapidità con cui questa è stata impressa dall’autore sia per la complessità tematica che la caratterizza attraverso un vero e proprio “gioco consonantico” con tre figure più o meno fondamentali della cultura occidentale a cavallo, come Michelstaedter, tra Ottocento e Novecento: Lev Šestov, filosofo ucraino antisistemico e che con Michelstaedter, come avremo modo di vedere, in molti punti sembra consuonare, così come, Friedrich Nietzsche e Carl Gustav Jung.”