I giorni di Carlo

Questa pagina propone una sorta di cronaca dei “giorni di Carlo Michelstaedter” seguendo il calendario e non la cronologia. Possiamo seguirlo così attraverso le date in cui è documentata una sua azione o un avvenimento che lo riguarda.

Quando non altrimenti specificato, il soggetto è sempre Carlo Michelstaedter.

GENNAIO

9 gennaio 1907 Accompagna alla stazione di Gorizia la sorella Paula in partenza per Vienna.

10 gennaio
– 1906 Parte da Gorizia per Firenze dopo le vacanze natalizie, e comincia a scrivere a casa mentre il treno è alla stazione di Cormons.
– 1907 Ritorna a Firenze dopo le vacanze. In treno conosce il giovane dott. Bosckovich di Vienna.

11 gennaio 1907 Studia nelle sale della biblioteca Marucelliana di Firenze. La sera va a dare lezione a una signora tedesca in via Montebello, ma questa sta per partire e interrompe le lezioni.

12 gennaio 1907 A Firenze assiste alla rappresentazione di Più che l’amore di Gabriele d’Annunzio.

13 gennaio 1906 Si è sistemato in una nuova pensione fiorentina insieme ad Aldo Oberdorfer. Va in visita alla famiglia Della Pergola.

16 gennaio 1907 Scrive un articolo su Più che l’amore e prova a mandarlo al “Marzocco”.

17 gennaio
– 1900 Conclude l’esecuzione del disegno scolastico Guerriero, iniziata il 20 dicembre precedente.
– 1907 Comincia a dare lezioni di italiano a Nadia Baraden.

19 gennaio 1906 Scrive una lettera a casa lamentandosi di aver ricevuto solo un biglietto affettuoso dal padre nei cinque giorni precedenti.

20 gennaio 1907 Trascorre tutta la giornata in gita con nove amici al monte Morello.

27 gennaio 1908 Scrive da Gorizia all’amico Gaetano Chiavacci dopo un intervallo di due settimane.

FEBBRAIO


1° febbraio
– 1906 A Firenze, cambia di nuovo stanza, e trova alloggio in via Giacomini 4.
– 1907 Visita gli Uffizi insieme ad Aldo Oberdorfer.
– 1909 È a Gorizia e scrive una lettera a Gaetano Chiavacci.

2 febbraio 1907 Scrive a casa mentre è in biblioteca e schizza sulla lettera il ritratto del distributore.

4 febbraio 1906 A Firenze, passa la giornata (è domenica) con la famiglia Bolaffio e la famiglia Alphandary. La sera va a ballare in un circolo operaio insieme al figlio degli Alphandary.

9 febbraio 1908 È a Vicenza, dalla zia Irene Bassani.

13 febbraio 1909 È a Gorizia, scrive a Gaetano Chiavacci.

14 febbraio 1909 Muore suicida a New York il fratello di Carlo, Gino.

16 febbraio 1910 Scrive a Rico Mreule, dopo la partenza da Gorizia di Nino.

18 febbraio 1907 Fa parte della delegazione di studenti che rappresentano l’ateneo fiorentino ai funerali di Giosuè Carducci, a Bologna. Nel corso della notte, durante la veglia, prende qualche schizzo.

19 febbraio
– 1907 Basandosi sugli schizzi presi la notte prima, realizza un disegno di Carducci.
– 1909 è la data apposta su un foglio di appunti di carattere filosofico, prima della trascrizione di alcuni versi da Il Risorgimento di Leopardi.

22 febbraio 1907 Il “Corriere friulano” pubblica Reminiscenze dei funerali di Carducci – Impressioni – La veglia alla salma, a firma “Carlo”.

MARZO

1° marzo
– 1906 Compila il cosiddetto Questionario fiorentino, tra gioco di società e test psicologico.
– 1910 È a Gorizia, scrive a Nino Paternolli.
– 1910 Compone la poesia Marzo.

4 marzo 1910 È a Gorizia, scrive di nuovo a Nino Paternolli raccontando dei suoi tentativi presso case editrici.

21 marzo 1910 Scrive una lettera a Nino Paternolli.

23 marzo 1910 Va nella soffitta di casa Paternolli dove prende alcuni libri e la rivoltella.

24 marzo 1910 Riceve una lettera da Rico Mreule e la spedisce a Nino Paternolli.

26 marzo 1907 Invia a Jolanda De Blasi quattro cartoline da Gorizia, iniziando la sua corrispondenza con lei.

31 marzo
– 1905 Inizia la poesia Se camminando vado solitario.
– 1907 Compone la poesia A che mi guardi fanciulla. È il giorno di Pasqua.

APRILE

3 aprile 1905 Conclude la stesura della poesia Se camminando vado solitario.

11 aprile 1907 Nadia si suicida.

15 aprile 1907 Informato del suicidio di Nadia mentre era in vacanza a Gorizia, rientra a Firenze.

16 aprile
– 1907 Accompagnato da Giachetti, va alla pensione Sanesi e ripercorrere i luoghi in cui era stato con Nadia.
– 1910 Compone la poesia Aprile (notte del 16-17 aprile).

25 aprile 1907 Scrive una lunga lettera a Jolanda in risposta a un biglietto di lei.

29 aprile
– 1907 Sostiene l’esame di lingua tedesca con il voto di 30/30.
– 1910 Il “Gazzettino popolare” pubblica l’articolo Ancora lo “Stabat Mater” di Pergolesi scritto da Carlo, che appare con la firma “Uno a nome di molti”.

MAGGIO

2 maggio
– 1908 Sostiene l’esame di storia modernacon il voto di 26/30.
– 1910 Scrive un sogno (“Era una notte senza luna”)

3 maggio 1910 Completa il racconto di un sogno (“Era una notte senza luna”)

6 maggio 1908 Il “Corriere friulano” pubblica “Più che l’amore” di Gabriele D’Annunzio al Teatro di Società a firma Carlo Michelstaedter.

9 maggio 1907 Fa un bagno in Arno, da solo, dopo una camminata di due ore in mezzo ai campi.

20 maggio 1907 Scrive ai familiari rivelando il suo amore per Jolanda De Blasi.

30 maggio 1907 A Firenze, sente molto la mancanza dell’atmosfera del Corpus Domini goriziano.

GIUGNO

1° giugno 1905 Compone la poesia Alba – il canto del gallo.

3 giugno
– 1887 Carlo nasce a Gorizia.
– 1909 Tra i regali che riceve da casa (soprattutto dolci) trova un sasso del San Valentin.

6 giugno 1909 Passa la serata da Bastianelli che suona la Messa.

9 giugno 1909 Gita a Settignano in compagnia del cugino Emilio.

13 giugno 1909 Scrive una lunga lettera a Rico Mreule (la concluderà il 15).

17 giugno 1908 Sostiene l’esame di letteratura italiana II con il prof. Mazzoni con il voto di 28/30.

19 giugno 1906 Sostiene l’esame di letteratura italiana con il prof. Mazzoni con il voto di 29/30.

22 giugno
– 1906 Sostiene l’esame di geografia con il voto di 27/30.
– 1909 Sostiene l’ultimo esame del corso di laurea e rientra a Gorizia.

23 giugno 1908 Sostiene l’esame di storia della filosofia con il voto di27/30.

25 giugno 1905 Compone la poesia La scuola è finita!

26 giugno 1907 Sostiene l’esame di filosofia teoretica con il voto di28.

28 giugno
– 1906 Sostiene l’esame di lingua latina con il voto di30/30.
– 1907 Sostiene l’esame di storia antica con il voto di30/30.

29 giugno 1906 Sostiene l’esame di lingua greca con il voto di 28/30.

30 giugno
– 1906 Sostiene l’esame di grammatica comparata di lingue classiche e neolatine con il voto di 29/30.
– 1910 Scrive un sogno (“Il papa quei giorni era irrequieto”).

LUGLIO

2 luglio 1906 Si fa male a un piede a Firenze.

4 luglio
– 1906 Trascorre sei ore in biblioteca a Firenze leggendo Le ultime lettere di Jacopo Ortis e un libro sull’arte pisana. Assiste alla rappresentazione teatrale de L’età critica di Max Dreyer e, rincasato a notte fonda dopo una passeggiata “con una splendida luna”, ne scrive una nota critica.
– 1908 Sostiene l’esame di storia antica con il voto di28/30.

5 luglio 1906 Spedisce una cartolina da Firenze con il monumento a Dante in Santa Croce al giovane cugino Emilio.

6 luglio
– 1905 Consegue la maturità classica presso lo Staatsgymnasium di Gorizia.
– 1908 A Firenze, scrive alcuni appunti di carattere personale (“Come è stata tempestosa la natura è stata tempestosa l’anima”).

8 luglio
– 1906 È a Siena con Aldo Oberdorfer. Visita la città che trova “meravigliosamente bella”.
– 1907 Sostiene l’esame di letteratura italiana II con il voto di 27/30.

9 luglio
– 1906 È a San Gimignano.
– 1908 Sostiene l’esame di pedagogia con il voto di 27/30.

10 luglio
– 1908 Finita la sessione di esami, parte da Firenze per Gorizia.
– 1908 Arrivato a Gorizia, partecipa a una dimostrazione per l’università italiana a Trieste.

12 luglio
– 1905 Realizza lo schizzo a lapis di un vecchio.
– 1907 Sostiene l’esame di greco.

13 luglio 1908 Sale sul monte Canin.

20 luglio 1908 Va in villeggiatura sulla costa istriana per dieci giorni con Paula e le sorelle Cassini.

22 luglio
– 1907 Sostiene l’esame di lingie e letterature neolatine con il voto di 28/30.
– 1909 Sostiene l’esame di propedeutica storica della scuola di Magistero con il voto di 21/30.

24 luglio 1907 È a Grado con le sorelle e con il cognato Silvio Morpurgo.

31 luglio 1907 È a Grado, scrive a Gaetano Chiavacci.

AGOSTO

2 agosto 1910 Compone la poesia Alla sorella Paula.

5 agosto 1910 Termina la prima parte della tesi.

8 agosto 1908 Argia Cassini suona il pianoforte vicino a lui che scrive all’amico Chiavacci.

10 agosto 1908 Parte da Gorizia per Recoaro con la famiglia.

22 agosto 1909 Scrive a Rico Mreule mentre è in villeggiatura a Santa Lucia di Tolmino.

23 agosto 1910 È a Pirano con Paula e le sorelle Cassini, scrive a Nino Paterolli.

28 agosto 1907 Scrive una lunga lettera a Gaetano Chiavacci dalla terrazza di casa a Gorizia, sotto la luna.

30 agosto 1905 In occasione dell’eclissi di sole, realizza un disegno ad acquerello e lapis sul suo taccuino.

SETTEMBRE

2 settembre 1910 Compone la poesia I figli del mare

3 settembre 1910 È a Pirano e scrive una lettera al cugino Emilio.

5 settembre
– 1909 È a Villaco, spedisce una cartolina a Chiavacci.
– 1910 Rientra a Gorizia dalla vacanza a Pirano con Paula e le due sorelle Cassini.

9 settembre 1910 Compone la poesia A Senia II (“Da te lontano nelle notti insonni”)

10 settembre
– 1910 Compone la poesia A Senia III – (“Non sorridente sotto il sole estivo”)
– 1910 Scrive alla madre in risposta alla sua lettera dei primi del mese.

12 settembre 1909 Le ceneri di Gino Michelstaedter vengono traslate nel cimitero israelitiche di Valdirose.

15 settembre 1910 Compone la poesia A Senia IV (“Dato ho la vela al vento e in mezzo all’onde).

18 settembre 1908 Il “Corriere friulano” pubblica Tolstoj (con sigla CM).

19 settembre 1910 Compone la poesia A Senia V (“Se mi trovo fra gli uomini talvolta”).

22 settembre

– 1907 Esegue il ritratto Interpretazione della madre (notte tra il 22 e il 23 settembre).
– 1910 Compone la poesia All’Isonzo.
– 1910 Compone la poesia All’Isonzo (notte del 22 settembre).

26 settembre 1907 Parte da Gorizia per Firenze.

27 settembre
– 1907 È in visita alla famiglia Della Pergola..
– 1908 In partenza dalla stazione Transalpina per una escursione, manda una cartolina alla madre: “Finora siamo vivi”.

OTTOBRE

ottobre 1905 Esegue uno schizzo di Bruno Luzzatto.

5 ottobre 1910 Scrive al segretario dell’Istituto, Gelati, con l’elenco delle possibili tesine a supporto della tesi.

6 ottobre 1910 Comincia a riscirivere, modificandola, la conclusione del Dialogo della salute.

7 ottobre 1910 Riscrive, modificandola, la conclusione del Dialogo della salute.

13 ottobre 1910 Dipinge il quadro E sotto avverso ciel – luce più chiara come regalo alla madre per il suo compleanno, il 17 ottobre.

16 ottobre 1910 Termina la stesura delle Appendici critiche che completano la tesi di laurea.

17 ottobre 1910 Ha un diverbio con la madre e, rimasto solo in casa, si uccide tirandosi un colpo di rivoltella.

21 ottobre 1905 Prima della sua partenza per Firenze, il padre Alberto gli indirizza una lettera di raccomandazioni (il cosiddetto Sermone paterno).

22 ottobre
– 1905 Parte per Firenze, dove si iscrive all’Istituto di Studi Superiori.
– 1906 Sostiene l’esame di storia moderna con il voto di 27/30.

NOVEMBRE

6 novembre
– 1906 Sostiene l’esame di letteratura latina con il voto di 30/30.
– 1907 Presenta la tesina Il coro nella teoria e in alcune sue forme originali in Italia.
– 1907 Scrive a Benedetto Croce offrendosi di tradurre Schopenhauer per i “Classici della filosofia moderna”.

13 novembre 1907 Sostiene l’esame di letteratura greca con il voto di 30/30.

19 novembre1906 Sostiene l’esame di letteratura grecacon il voto di29/30.

27 novembre 1905 Gli viene rilasciata la tessera di riconoscimento per l’immatricolazione all’Istituto di Studi Superiori di Firenze.

28 novembre 1909 Enrico Mreule parte per l’Argentina.

DICEMBRE

24 dicembre 1909 Compone la poesia Dicembre

26 dicembre 1905 La sorella Paula compila le risposte al Questionario fiorentino.

29 dicembre 1905 I genitori, Alberto ed Emma, comilano le loro risposte al Questionario fiorentino.

30 dicembre 1909 Compone la poesia Nostalgia